BILIRUBINA
La bilirubina è un pigmento giallo-rosso che si forma come prodotto di degradazione dell’emoglobina, il composto proteico che trasporta l’ossigeno all’interno dei globuli rossi.
La bilirubina viene trasportata nel sangue legata all’albumina e in questo stato viene trasportata al fegato, dove viene coniugata con acido glucuronico per renderla solubile in acqua.
La forma coniugata viene quindi secreta nella bile e attraversa il sistema digerente per essere eliminata dalle feci.
Valori di riferimento:
- Bilirubina totale: 0,3-1,2 mg/dL (5,1-20,5 µmol/L)
- Bilirubina diretta: 0,0-0,3 mg/dL (0-5,1 µmol/L)
- Bilirubina indiretta: 0,2-0,8 mg/dL (3,4-13,7 µmol/L)
La maggior parte della bilirubina nel siero è in forma indiretta, cioè non coniugata, e il suo aumento può essere indicativo di un accumulo di pigmento nel sangue dovuto a un eccessivo catabolismo dell’emoglobina, a una ridotta capacità del fegato di coniugare e secretare la bilirubina oppure a un’ostruzione del flusso biliare. Un aumento della bilirubina coniugata può essere invece indice di un danno epatico o di una ridotta escrezione della bile.
In caso di valori anormali della bilirubina, è importante indagare sulla causa e monitorare attentamente la funzionalità epatica e la produzione di emoglobina.