ALLERGIE AL POLLINE

Se sei allergico al polline, il periodo primaverile è un vero tormento. Il polline può causare rinite, congiuntivite e asma. Il tuo naso cola, gli occhi lacrimano e senti che la tosse non ti abbandona mai.

La maggior parte delle persone hanno avuto un’allergia ad un fiore particolare in qualche momento della loro vita. Se hai reazioni allergiche di fronte a questo tipo di piante, il periodo primaverile è il momento in cui ricevi la tua dose di polline e questo sicuramente non è un dono gradito.
Quali sono le possibili cause?
Primo fra tutti c’è il miglioramento del clima e la presenza di più sole, con le sue ore calde e asciutte che favoriscono la diffusione dei pollini negli ambienti naturali e urbani. La situazione peggiora sensibilmente quando il vento soffia forte. Il risultato? I pelucchi si spostano liberamente nell’aria ed entrano nelle nostre vie respiratorie senza problemi.

La primavera è anche la stagione della fioritura per un gran numero di specie vegetali che causano allergie nella popolazione. (Mimosa,  graminacee… ).
Sono responsabili di sintomi come starnuti, gola gonfia o irritata, tosse e lacrime abbondanti.

Alcuni consigli sui comportamenti da evitare per combattere le allergie al polline:

• scuotere gli abiti indossati in giardino o durante una passeggiata al parco (rimarrà polline sugli indumenti);
• lasciare finestre e porte aperte (moltiplicherai l’entrata delle particelle);
• spolverare mobili e pavimenti (puoi rilasciare polvere).

Oltre a questi suggerimenti, bisognerebbe , dietro prescrizione medica avvelarsi di un antistaminico, magari  prima di andare a letto per non subire i vari effetti collaterali, quali sonnolenza durante la giornata lavorativa.

E allora, in attesa che l’estate oltre a regalare mare, sole e relax(e purtroppo anche zanzare), porti via i fastidi delle allergie al polline stagionali primaverili, applica questi semplici consigli e avrai una salute migliore.

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